L’Italia è un Paese legato profondamente ad usanze e tradizioni, specie quelle relative al giorno del matrimonio.
La serenata prima delle nozze alla sposa è una tradizione molto antica e rappresenta un momento molto romantico. Molto diffusa nel centro Italia e nelle regioni meridionali, la serenata non è altro che una dichiarazione pubblica del proprio amore.
Quando nasce la serenata?
Una tradizione che affonda le sue radici nel Medioevo come omaggio dei cavalieri alla dama amata e ancora oggi è spesso proposta e organizzata dallo sposo.
La tradizione è entrata nel centro e nel sud d’Italia a partire dal secondo dopoguerra, quando diventò una vera occasione per riunire le famiglie dimostrando dinnanzi a tutti l’impegno che lo sposo prometteva di compiere il giorno successivo all’altare.
I brani dedicati erano di cultura popolare, con strumenti musicali improvvisati al momento e ritornelli che tutti avrebbero potuto intonare per supportare lo sposo in questo eroico e altrettanto eclatante gesto.
Ancora oggi, la serenata è fortemente radicata nelle regioni come la Campania, la Calabria, la Puglia e il Lazio.
Per tradizione, nessuno può sottrarsi a questo particolare evento. Non c’è posto per la timidezza o per la vergogna: la serenata è fondamentale e obbligatoria per ogni matrimonio che si rispetti
Quando si svolge la serenata?
La tradizione vuole che sia organizzata la sera prima delle nozze ma spesso, conviene, giocare d’anticipo: sarà una sorpresa inaspettata e non prevedibile e, inoltre, si può rinviare senza problemi in caso di pioggia.
Cosa succede dopo la serenata?
In molti paesi, la serenata termina con un piccolo rinfresco offerto dalle famiglie degli sposi a tutti gli amici che hanno preso parte all’organizzazione.
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