Si dice che vediamo a colori e che le emozioni sono in bianco e nero. Forse è per questo che ci lasciamo incantare dalle foto in bianco e nero.
Nonostante abbiamo a disposizione l’intera gamma cromatica, spesso si utilizzano fotografie in bianco e nero nel matrimonio.
Le prime fotografie erano solo in bianco e nero, solo dopo molti anni si arrivò al colore. Ciò che un tempo era l’unico modo per fotografare oggi è una scelta creativa.
Perché? Semplice! Il bianco e nero rivela l’essenza delle cose. La loro vera natura.
Non ce ne accorgiamo, ma il colore ci abbaglia. E in questo modo sovrasta l’essenza. È questo il significato delle foto in bianco e nero.
In nessuno scatto come nel bianco e nero troverete la natura di quello che state cercando. È nel contrasto tra chiaro e scuro che si sprigiona la bellezza di uno sguardo. Il fascino di un sorriso. La voluttuosità di un capello sciolto su una spalla.
Un’immagine monocromatica consente di rimanere più concentrati sul soggetto o sull’azione della fotografia stessa, eliminando di fatto tutte le distrazioni derivanti dai colori circostanti.
Non è un caso che le foto in bianco e nero risultino soprattutto nei matrimoni più eleganti e raffinate: i contrasti tra abito sposa e sposo o la bellezza della luce che disegna i soggetti facendoli uscire dalle ombre.
Il bianco e nero risulta una scelta quasi scontata quando si vuole dare un tocco di classe alla fotografia, enfatizzando la luce naturale che disegna i soggetti o per creare un’atmosfera poetica ai protagonisti e gli scenari fotografati. Il bianco e nero ha quella grande capacità di riportare tutta la concentrazione al cuore della fotografia.
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